11 novembre 2023. Questa data avrebbe ufficializzato il compimento di un ulteriore passo in avanti per Big Pharma, un altro balzo all’indietro per il nostro Paese. Il giorno de Le Tavole delle Vaccinazioni, congresso dell’Ordine dei Medici di Savona patrocinato, tra gli altri, dalla Città di Savona e da Asl2, “con il contributo non condizionante [così si legge sulla locandina] di”:
I Dieci Comandamenti di Big Pharma
Il congresso avrebbe trattato delle vaccinazioni e della prevenzione vaccinale nell’ambito di varie patologie quali influenza, tumori, diabete, malattie renali, della pelle, sessualmente trasmissibili, dell’apparato respiratorio, HIV, malattie cardiologiche, nonché su soggetti trapiantati.
Aldilà degli argomenti trattati, il nostro pensiero dovrebbe concentrarsi sulle modalità e sullo stile del tutto propagandistico a cui (per fortuna) molti di noi non riusciranno mai ad abituarsi. Il titolo è già tutto dire: Le Tavole delle Vaccinazioni, un chiaro riferimento al Decalogo su cui si fondano le religioni ebraica, cristiana e islamica. Ma non è tutto. Ciò che più ha suscitato indignazione è stata l’associazione di tutti i Dieci Comandamenti a vari argomenti all’interno del programma. Gli interventi dei relatori recavano infatti i seguenti titoli:
- Non avrai altro Dio all’infuori di me: l’influenza.
- Non nominare il nome di Dio invano: la vaccinazione del paziente oncologico.
- Ricordati di santificare le feste: la vaccinazione del paziente diabetico.
- Onora il padre e la madre: la vaccinazione del paziente nefrologico.
- Non uccidere: la vaccinazione del paziente ematologico.
- Non commettere atti impuri: le malattie sessualmente trasmesse.
- Non rubare: la vaccinazione del paziente pneumologico.
- Non dire falsa testimonianza: la vaccinazione del paziente positivo per Hiv.
- Non desiderare la donna d’altri: la vaccinazione del paziente cardiologico.
- Non desiderare la roba d’altri: la vaccinazione del paziente trapiantato.

Le proteste e il dietrofront
In molti si sono indignati per il contenuto di questa locandina. Tra questi, il Comitato Pensiero Critico ha scritto una lettera indirizzata al Sindaco della Città di Savona Marco Russo e al Vescovo Mons. Calogero Marino della Diocesi Savona-Noli, rispettivamente prima carica politica ed ecclesiastica della città. A seguito di tale richiesta, il Vescovo ha ufficialmente chiesto la rimozione del manifesto che è stato poi modificato eliminando i Comandamenti… ma non il titolo del congresso. Proprio stamattina, però, arriva la notizia: il congresso viene rinviato a data da destinarsi, con tante scuse da parte dell’organizzazione che scrive: «La segreteria scientifica dell’evento informa che a causa di un disguido è stata resa pubblica una versione di bozza della locandina ‘le tavole della vaccinazione’. Appena accortisi dell’errore si è provveduto a sostituire la bozza con la versione definitiva. […] Gli organizzatori desiderano scusarsi per qualsiasi disagio o offesa che possa essere stata causata a coloro che hanno percepito la pubblicazione della bozza come inappropriata, non rientrando tale circostanza in nessun modo nelle loro intenzioni. Si è ritenuto comunque di rimandare il convegno allo scopo di perfezionare il programma».
Il tentativo, ridicolo e ridicolizzante il mondo scientifico, molto più grave di quanto possa sembrare ai più, non è andato a buon fine. Anche sul sito dell’Asl2 di Savona il link che annunciava l’evento e offriva la possibilità di scaricare la locandina non è più attivo.

Le Tavole delle Vaccinazioni e il pericolo dei nuovi dogmi scientifici
Aldilà di credi religiosi, idee politiche e di carattere medico-scientifico, aldilà di quel grottesco che ormai permea qualsiasi vicenda inerente alla scienzah (con la “h”) e delle arrancate quanto ridicole scuse dell’organizzazione dell’evento in questione (rinviato per ora a data da destinarsi), questo episodio dovrebbe farci riflettere su due cose importanti:
- Il disegno di chi influenza il destino economico-politico-sanitario del mondo non si arresta. Tra gli obiettivi (mai nascosti in verità) c’è quello di puntare sempre più a rendere il metodo scientifico, che è sempre stato e dovrebbe continuare a essere basato sul dubbio e sul dialogo, un dogma di fede, con sistematica e mascherata censura da parte di media e social network (es.: violazioni a norme della “community”; quali norme, non viene mai specificato) o da smentite da parte di fonti accreditate (mai citate) e fact-checker “indipendenti” che, nella loro sedicente facoltà di movimento (retribuita), dimenticano che ci sono tante persone libere che si informano, informano e non smettono di farsi domande.
- Quando ci si oppone al sistema e si è uniti, i tentativi di propaganda, di imposizione, di violenza fisica e psicologica crollano come castelli di carte e così le possibilità di accelerare un futuro distopico e transumanistico.
La risposta a questo sistema perverso sta in quelle famose parole senza tempo attribuite (pur se erroneamente) al politico, scrittore e filosofo irlandese del ‘700 Edmund Burke, le quali possono perfettamente riassumere quanto appena descritto: «Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all’azione». Ed entrare in azione è molto più semplice di quanto si possa immaginare, talmente facile da sembrare spesso, troppo spesso, un’utopia.