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Dr. Luigi Manganiello, Console della Sierra Leone: “Fermare la nuova schiavitù”

Luigi Vietri

Il nostro Direttore editoriale, Giacinto Cimolai, ha intervistato il Console Generale Onorario della Sierra Leone, Dr. Luigi Manganiello, per discutere sui problemi che hanno coinvolto e stanno coinvolgendo gli stati africani, in particolare la Repubblica sierraleonese. Cosa spinge tanti giovani a lasciare il proprio paese per intraprendere un viaggio pericoloso e disperato, passando spesso da una forma di schiavitù a un’altra? Cosa fare per arginare questi flussi troppo spesso incontrollati e ridare la speranza di un futuro sereno a tanti ragazzi, sia da un punto di vista sociale che lavorativo?

Per capire meglio quanto sta accadendo, bisognerebbe dare uno sguardo a ritroso alla storia di questo paese che, nelle sue vicende negative, è purtroppo molto simile a quella di tanti altri stati africani.

Di seguito alcuni brevi cenni storici e il link alla videointervista.

Periodo pre-coloniale

Prima dell’arrivo dei colonizzatori europei, la Sierra Leone era abitata da diverse tribù, tra cui i Temne e i Mende. Queste tribù avevano sviluppato culture e tradizioni uniche, con una forte presenza di agricoltura e pesca. Nel XVIII secolo, gli schiavisti europei iniziarono a commerciare con le tribù locali, portando via migliaia di persone in America e in Europa.

Colonizzazione europea

Nel 1787, i britannici fondarono Freetown, la capitale della Sierra Leone. Freetown divenne un rifugio per gli schiavi liberati, che cercavano un luogo sicuro dove vivere. Nel 1808, la Gran Bretagna bandì la tratta degli schiavi, ma il commercio continuò clandestinamente fino al 1864. Durante il periodo coloniale, la Sierra Leone fu governata da un amministratore coloniale britannico, che governò il paese attraverso una combinazione di leggi locali e britanniche.

Indipendenza

Nel 1961, la Sierra Leone ottenne l’indipendenza dalla Gran Bretagna. Il primo ministro del paese fu Sir Milton Margai, che governò fino alla sua morte nel 1964. Dopo la sua morte, suo fratello, Albert Margai, divenne primo ministro. Nel 1967, il partito della Sierra Leone People’s Party (SLPP) perse le elezioni contro il partito di opposizione All People’s Congress (APC). Il leader dell’APC, Siaka Stevens, divenne primo ministro e successivamente presidente nel 1971.

Conflitto civile

Nel 1991, la Sierra Leone fu colpita da una guerra civile che durò undici anni. Il conflitto fu causato da una serie di fattori, tra cui la povertà, la disoccupazione e la corruzione. Il Fronte Rivoluzionario Unito (RUF) fu uno dei gruppi ribelli che combatté contro il governo. Il conflitto si concluse nel 2002 con l’aiuto delle forze dell’ONU e del governo britannico.

La videointervista – Première oggi alle ore 12:00 sul nostro canale YouTube

Fai clic qui per guardare la première alle ore 12:00 sul nostro canale YouTube. Una volta terminata, il video resterà disponibile sempre allo stesso link.

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Luigi Vietri

Luigi Vietri

Fin da giovane ho sempre coltivato la passione per la musica, esibendomi in duo, trio e band in tantissime occasioni e pubblicando due album.
Dal 2020 ho deciso di mettere la mia creatività e la mia passione al servizio di Comunità Etica e di una causa in cui ho sempre creduto profondamente: la difesa della libertà dell'individuo.
Con la realizzazione di siti internet e contenuti multimediali come editing e montaggio video, ho contribuito alla creazione di strumenti e materiali di comunicazione per promuovere la missione della Community.
Sono Presidente Nazionale di Comunità Etica APS dal gennaio 2023, nonché Responsabile della rete Esperti patrimoniali di Tutela Legale Etica.

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