LA CASA DEL SOCIAL JOURNALISM

Cambiare la salute del mondo? Parole belle; fatti pessimi

Giacinto Cimolai

Fecondazione Assistita e Maternità Surrogata: Progresso Medico o Modificazione Culturale?

“La nostra missione è cambiare la salute del mondo, una donna, una famiglia alla volta.”

Questo uno degli slogan che troviamo sul sito di Maven Clinic: una nuova azienda che ha trovato sviluppo soprattutto negli ultimi anni a seguito della pandemia del covid.

Il sito riporta altre frasi significative: “crediamo che migliorando l’assistenza delle donne e delle famiglie possiamo costruire un sistema sanitario più equo e un mondo migliore per tutti “.

Ma di particolare interesse da parte del sito che riguarda: “Fertilità e costruzione della famiglia: ogni percorso verso la genitorialità è unico. Dal supporto preconcezionale al congelamento degli ovuli e dello sperma, alla fecondazione in vitro, all’adozione e alla maternità surrogata, i membri ricevono una guida personalizzata per aiutarli a raggiungere i loro obiettivi familiari.”

Le immagini che vengono abbinate sono eloquenti: coppie di uomini e coppie di donne.

Che cosa ci azzecca Maven Clinic che sta negli Stati Uniti con noi?

Amazon sta offrendo un pacchetto completo di benefit sanitari per la fragilità e la pianificazione familiare a un milione di dipendenti in 50 paesi fuori dagli Stati Uniti. Per adesso sembra che l’Italia non sia compresa nell’accordo di partnership concluso recentemente tra Maven e Amazon.

Assistenza specialistica prima del concepimento, congelamento degli ovociti, inseminazione intrauterina, fecondazione in vitro, adozione e maternità surrogata.

Questo è ciò che prevede l’accordo. In nome del politically correct, anche Amazon decide di essere inclusiva e garantire il diritto al figlio a tutti, single, coppie e omosessuali offrendo cure costosissime e giustificandole come benefit per una migliore salute delle donne e delle famiglie.

Un percorso di fecondazione assistita per una coppia vale intorno ai 30/50.000 dollari. Due persone che ricorrono alla fecondazione surrogata evitano di sborsare più di 150.000 dollari.

Tutto ciò nel mentre in Italia secondo l’Istat, sono almeno 4 milioni le persone che hanno difficoltà a curarsi per mancanza di risorse economiche, mentre addirittura secondo altre fonti, la cifra salirebbe a oltre 10 milioni.  Se poi guardiamo nel mondo, il numero delle persone che non hanno accesso alla sanità è spaventosamente alto.

Ma il nuovo obiettivo è la maternità surrogata, è promuovere l’indeterminatezza del sesso, tutti uguali maschietti e femminucce, il single è bello.

Una grande operazione di modificazione culturale per togliere le radici di ogni cultura in nome di un finto progressismo, in nome di una nuova società.

Nessun accenno però a chi sono le donne che si prestano a concedere il proprio utero in affitto, alle motivazioni per le quali sono costrette a farlo, al dramma di una donna/mamma costretta a vendere un figlio che ha fatto crescere nel proprio ventre per 9 mesi.

No grazie, preferisco il vecchio metodo, preferisco un figlio nato da una donna e un uomo, come da sempre accade in natura per ogni specie. Preferisco che garantiamo innanzitutto la sanità a chi ne ha bisogno.

Credits: foto in evidenza di Tumisu da Pixabay; foto nel testo di Maven Clinic Co.

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Giacinto Cimolai

Giacinto Cimolai

Friulano. Fondatore del progetto sociale che fa riferimento all’associazione Comunità Etica.
Dal 2017 si dedica alla promozione e allo sviluppo di questo progetto, promuovendolo in Italia e all’estero.
Fondatore e responsabile del progetto di Tutela Legale Etica che si propone di difendere tutti coloro che sono afflitti dal Debito.
Presidente di ConfimpresaItalia-Friuli
Presidente della Cooperativa OPES.
Presidente Regionale per il Friuli Venezia Giulia dell’associazione di promozione sociale A.N.A.S.
Nel 2022 fonda la testata giornalistica CambiaMenti, di cui è direttore editoriale.
Ha pubblicato quattro libri

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