Prosegue la rassegna di interviste a Giacinto Cimolai da parte del TG TPN di TelePordenone. Questa volta si è parlato di crisi energetica e di “green”, tra i temi più discussi degli ultimi tempi.
L’aumento dei prezzi di gas e carburante
Ci spiegano che la colpa dell’aumento esponenziale dei prezzi di gas e carburante sia dovuta alle sanzioni alla Russia, in conseguenza alla sua occupazione di parte dell’Ucraina. Nei fatti, il gasdotto che passa attraverso la stazione di Tarvisio in Friuli-Venezia Giulia (Trans Austrian Gas Pipeline, più comunemente chiamato col suo acronimo TAG) e che mette in comunicazione Russia e Italia passando per l’Austria, è ancora funzionante; anche il Trans-Adriatic Pipeline (o TAP), su cui si è tanto discusso, continua a rifornirci di gas dall’Azerbaijan (che non è di certo nemico della Russia). E non è tutto: stando a quanto riportato dalla ONG Global Witness in un articolo del 30 agosto 2023 (fonte), le importazioni di gas naturare dalla Russia da parte della UE sono aumentate del 40% dall’inizio del conflitto ucraino.
La “svolta” green
Altro tema trattato nell’intervista è la questione relativa al green, ovvero l’energia pulita su cui tanto si spinge (almeno in occidente) negli ultimi anni.
L’auto elettrica rappresenta davvero quella svolta ecologica che cerchiamo? La risposta potrebbe essere sì, se non fosse per il fatto che non ci viene detto (né, ahimè, ci si chiede) da dove venga l’energia che serve a un’auto elettrica per muoversi e soprattutto quanta effettivamente ne arrivi, durante il ciclo che gli anglosassoni chiamano well to wheel (cioè “dalla fonte alla ruota”).
Le alternative
Quali sarebbero dunque le alternative a breve, medio e lungo termine? Le risposte di Cimolai le troverete nel video dell’intervista al TG TPN di Telepordenone del 25 settembre 2023, facendo clic sull’anteprima in basso.