In questa intervista esclusiva per CambiaMenti, Lorena Sacchi, Presidente Nazionale della Fondazione Antiracket e Antiusura di Brescia, ci spiega come le pratiche usuraie ed estorsive non siano soltanto prerogativa della malavita. Oggi, troppo spesso, privati e aziende si ritrovano vittime di debiti insostenibili nei confronti di banche e istituti di credito.
Tra le varie tematiche trattate, vale la pena fare un breve ma importante accenno su di una in particolare, quella della moneta bancaria privata: qualcosa che, a mio avviso, rappresenta uno dei maggiori scandali finanziari del nostro tempo e che di certo tratteremo più avanti in maniera approfondita.
La moneta bancaria privata è una forma di denaro creata dalle banche commerciali attraverso la concessione di prestiti. Quando una banca concede un prestito, emette un credito che il debitore può utilizzare per effettuare pagamenti. Questo credito è considerato una forma di moneta, poiché è accettato come mezzo di pagamento dalla maggior parte dei partecipanti all’economia. In questo senso, la moneta bancaria privata è diversa dalla moneta emessa da una banca centrale (come nel nostro caso la BCE), che viene utilizzata per pagare le tasse e i debiti pubblici.
Magia finanziaria dunque. Oppure, per usare un termine più appropriato: soldi falsi. Falsi perché – ad esempio nel caso europeo – l’unico ente autorizzato ad emettere moneta è la BCE, mentre questo denaro viene creato direttamente dalle banche private semplicemente concedendo prestiti. E la beffa più grande è che questi prestiti devono essere ripagati con soldi veri (e l’aggiunta di interessi!).
Il circuito di Comunità Etica (di cui CambiaMenti è portavoce), in partnership con la Fondazione presieduta da Lorena Sacchi, si occupa di difendere chi si trova in difficoltà debitorie attraverso i suoi servizi di Tutela Legale Etica. Se sei in difficoltà, contattaci compilando l’apposito modulo sul nostro sito www.tutelalegaleetica.it.
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